Artikel der Marke Polyform
L’ormeggio rappresenta una delle manovre più delicate ed i parabordi hanno la funzione di evitare che gli urti ai quali l’imbarcazione può essere sottoposta possano danneggiare la barca quando si è in fase di attracco e quando si è fermi sul posto.
Tipologie di parabordi
Per proteggere le superfici esterne delle imbarcazioni da eventuali abrasioni e per evitare che la parte esterna delle barche subiscano qualsiasi tipo di danno durante le manovre che si eseguono per ormeggiare, sul mercato esistono vari tipi di parabordi, oggetti gonfiabili di protezione: lunghi, sferici, piatti, a cuscino, etc. Anche i materiali impiegati per la loro costruzione sono diversi ed i brand che propongono queste attrezzature, tra questi, il marchio norvegese Polyform è uno dei più conosciuti.
Indipendentemente dal tipo di imbarcazione utilizzato, i parabordi non possono mancare, fanno parte dell’attrezzatura di base delle barche ed è importante saper scegliere i modelli più adatti.
Prima di elencare le varie tipologie di parabordi disponibili è bene sapere che non c’è un numero preciso di parabordi che devono essere presenti sulla barca, in quanto non sono mai troppi, ma visto che occupano spazio generalmente viene consigliato di averne in dotazione almeno due per lato per le imbarcazioni fino a 10 m di lunghezza, mentre per quelle che superano questa lunghezza si consiglia di avere a disposizione almeno 3-4 parabordi per lato, inoltre sarebbe utile avere a bordo anche due parabordi di ricambio e due parabordi più grandi che si utilizzano per le soste prolungate.
Come anticipato, sul mercato esistono vari tipi di parabordi e la scelta spesso diventa difficile se lo spazio a disposizione è poco, ma non si vuole rinunciare ad una protezione sicura. Inoltre è importare fare attenzione alle misure ed acquistare parabordi che hanno la stessa forma e lunghezza.
Comunque, in linea di massima per scegliere i parabordi giusti si deve tener conto della lunghezza e del peso dell’imbarcazione e dell’altezza dello scafo, quindi quando si verifica una grande distanza tra il ponte più alto e la superficie dell’acqua si devono avere a bordo dei parabordi più ampi rispetto a quando una barca con dimensioni simili non ha il bordo libero troppo alto rispetto alla superficie dell’acqua.
Parabordo Polyform cilindrico
Il parabordo Polyform cilindrico è uno dei modelli più comuni che si possono trovare nella maggior parte delle imbarcazioni e nei porti. Pratico e facile da utilizzare, il parabordo allungato si può impiegare sia in orizzontale che in verticale grazie agli occhielli posti sui terminali e può essere fissato al railing ed al corrimano se l’imbarcazione è di piccole dimensioni.
I parabordi Polyform cilindrici fanno parte della serie F, sono bianchi (oppure grigi) con la testa di colore nero o Blue Navy.
Si tratta di un ottimo parabordo per mantenere le distanze tra le imbarcazioni, tra una barca ed il pontile oppure tra l’imbarcazione e la banchina e sono in grado di ammortizzare gli urti in maniera efficiente, anche quando ci sono pessime condizioni atmosferiche.
Come precisato precedentemente, la misura va scelta in base al tipo di imbarcazione: le imbarcazioni di piccole dimensioni possono optare per i parabordi F1 ed F2, mentre per le barche e gommoni più grandi i modelli sono i parabordi Polyfrom F3 ed F4.
Parabordo Polyform sferico
I parabordi Polyform sferici sono comunemente chiamati anche parabordi “a pera” e grazie a questa forma riescono a garantire protezione ad una vasta superficie della barca, inoltre spesso vengono utilizzati insieme a parabordi per standby ed a cuscini di manovra.
I parabordi Polyform a pera fanno parte della serie A, sono voluminosi e quindi adatti anche ad imbarcazioni di dimensioni importanti oppure per creare una protezione alla poppa.
Per le imbarcazioni di piccole dimensioni si può optare per i modelli di parabordo Polyform A0 oppure A1, mentre per i gommoni e le imbarcazioni di medie dimensioni o grandi sono ideali i parabordi Polyform A2, A3 ed A4.
I parabordi Polyform sono uno strumento indispensabile sia per il diporto che per chi pratica pesca e vengono utilizzati in tutto il mondo grazie alla qualità altissima offerta dall’azienda norvegese.
Parabordi piatti e parabordi a cuscino
Si tratta di un tipo di parabordo che si può stivare con grande facilità e quando non serve come strumento di protezione per la barca può essere utilizzato come cuscino oppure come tavolino.
I parabordi a cuscino vengono creati in schiuma e generalmente sono rivestiti con nylon, ma se da un lato hanno il vantaggio di poter essere utilizzati in varie situazioni e possono essere conservati senza ingombrare, dall’altra il materiale con il quale vengono realizzati è decisamente meno resistente rispetto ai modelli presentati precedentemente e sono anche molto leggeri, quindi si possono perdere se le condizioni atmosferiche sono pessime.
Parabordi per pontili, pali di ormeggio ed altri tipi di parabordo
I parabordi per pontili e da palo sono modelli che fanno risparmiare spazio a bordo dell’imbarcazione, ma per garantire la sicurezza necessaria si devono impiegare vari parabordi di questo genere.
Inoltre, sul mercato esistono anche altre tipologie di parabordi con forme diverse, pensati per proteggere determinate zone: parabordi a scaletta, di prua, ad anello (gonfiabile), a gradino, etc.
I posti migliori per riporre i parabordi Polyform
La mancanza di spazio è uno dei problemi che accomunano la maggior parte delle imbarcazioni e spesso i parabordi occupano qualsiasi posto disponibile, specialmente se vengo riposti nelle aree sbagliate.
Dato che non si possono utilizzare parabordi troppo piccoli altrimenti la sicurezza manca del tutto ed è come non averli per niente, non resta che individuare i posti più adatti per la conservazione degli stessi. Il railing ed il ponte sono i posti più adeguati, basta comprare uno o più supporti disponibili sul mercato pensati per questo utilizzo. Si trovano infatti vari supporti in acciaio inossidabile che si montano con facilità e si possono fissare in vari posti, altrimenti rimangono i classici posti: i gavoni e la cabina, luoghi dove si crea decisamente più ingombro.
L’aria e la pressione dei parabordi Polyform
Sia i parabordi Polyform cilindrici che a pera vengo spediti sgonfiati per ovvie ragioni e devono essere gonfiati dal cliente, operazione che può essere eseguita sia al distributore che in porto, utilizzando un compressore ad aria.
Generalmente sia i parabordi cilindrici che a pera devono avere una pressione compresa tra 0.15 e 0.2 bar, ma questi parametri dipendono sia dalla misura del parabordo che dalle circostanze.
In ogni caso si deve prestare attenzione e fornire al parabordo la giusta pressione, in quanto se risulta insufficiente la protezione non viene garantita in maniera adeguata, mentre se è eccessiva l’ammortizzazione diminuisce e quindi anche il confort.
Nonostante è difficile veder scoppiare un parabordo, onde evitare di creare danni è consigliabile appenderli con le valvole rivolte verso il basso, in questo modo , se dovesse scoppiare la valvola finisce in acqua.
Dove vanno posizionati i parabordi Polyform
Solitamente i parabordi vengono posizionati lungo il railing, alla galloccia e lungo il corrimano.
In ogni caso, vanno fissati sempre nella zone dove possono verificarsi graffi o altri danni e generalmente il parabordo non manca mai al railing. Inoltre, dato che ogni imbarcazione è fatta in maniera diversa è consigliabile fare varie prove per trovare la posizione migliore che assicura la massima protezione.
È necessario anche utilizzare più cime e non una sola, preferibilmente una cima per ogni lato, in questo modo non possono rotolare e quindi si evitano danni alla barca.
In quanto al fissaggio, è consigliabile posizionare i parabordi grazie ad un nodo parlato, la tipologia di nodo più conosciuta ed utilizzata insieme a quello a cappio
Perché scegliere i parabordi Polyform
L’azienda Polyform AS è stata fondata nel 1955 ed è stata la prima azienda al mondo a produrre boe e parafanghi gonfiabili e completamente in plastica. Dal 1970 e negli anni ’80 Polyform ha sviluppato le prime macchine parzialmente automatizzate per il roto-stampaggio, in particolare per le boe di rete Polyform.
Nel 1990 Polyform AS ha acquistato un’altra società norvegese, la Scanmarin AS, la prima azienda al mondo a produrre e commercializzare i galleggianti a cianciolo, inizialmente con l’espansione delle plastiche in PVC.
L’azienda ha continuato la sua espansione, e nel 2006 ha iniziato a produrre parabordi utilizzando la rivoluzionaria tecnologia di stampaggio brevettata Polymatiq. Questa nuova tecnologia non solo ha aumentato notevolmente la qualità e la finitura del prodotto, ma ha anche consentito un aggiornamento del design.
Tutt’ora la Polyform AS continua ad investire nella ricerca e produce continuamente nuovi macchinari e materiali innovativi, ma sempre con un occhio rivolto verso l’ambiente.
In sostanza, i parabordi Polyform sono la soluzione ideale per garantire la sicurezza della propria barca e per avere la certezza di aver acquistato attrezzatura di qualità che dura negli anni.
Conclusioni
I parabordi sono strumenti fondamentali che fanno parte delle attrezzature di base che non possono mancare a bordo delle imbarcazioni e tra i più utilizzati ci sono quelli prodotti dall’azienda norvegese Polyform, parabordi di ottima qualità disponibili in varie misure che possono essere utilizzati per qualsiasi tipo di barca.
Tenendo conto dei propri bisogni e delle dimensioni della propria imbarcazione si può optare per parabordi Polyform cilindrici, versatili e adatti per qualsiasi tipo di imbarcazione oppure per parabordi Polyform a pera, tutti robusti e perfetti per essere utilizzati durante le operazioni di attracco.
È essenziale avere a bordo parabordi a sufficienza per evitare che l’imbarcazione subisca dei danni causati dalle barche vicine oppure da altri oggetti, quindi è bene eseguire diverse prove per controllare se il numero dei parabordi posizionati è sufficiente e se il posto scelto per posizionarli è quello giusto. Si tratta di un’operazione fondamentale, in quanto dei parabordi troppo piccoli oppure posizionati in maniera approssimativa non svolgono bene il loro compito e di conseguenza la barca può subire graffi ed altri danni simili.
Anche la pressione dei parabordi è importante, va controllata con costanza e regolata in modo tale da non essere troppo bassa o troppo alta, sempre per evitare che risultino inefficienti, inoltre fissare in modo corretto i parabordi è un modo per evitare sia danni che la perdita dei parabordi mentre le condizioni atmosferiche non sono ottime.
Consigli utili
- I parabordi non vanno mai lasciati fissi pensando che possano andare bene in qualsiasi situazione, è preferibile sistemarli ad un’altezza standard per poi poterli regolare in maniera veloce quando si prende visione dell’ormeggio.
- La parte che deve essere più protetta è quella più larga dell’imbarcazione, quindi se si ha una barca che ha linee classiche generalmente i parabordi Polyform vanno posizionati centralmente, mentre se la barca ha linee moderne che presenta un baglio massimo in posizione arretrata i parabordi andranno posizionati verso poppa.
- È consigliabile avere a disposizione più parabordi ed utilizzarne due quando si eseguono manovre di accosto e di ormeggio, che vanno fissati in seguito.
- Si devono avere i parabordi pronti prima dell’operazione di accosto, esposti già in maniera precisa prima di avvicinarsi alla banchina.
- In commercio esistono diverse marche che producono parabordi, ma è preferibile evitare di acquistare attrezzature di pessima fattura e di provenienza incerta, in quanto spesso non riescono ad offrire la protezione adeguata, provocando danni anche ingenti alle imbarcazioni. Affidarsi alle attrezzature professionali prodotte da aziende che hanno una reputazione comprovata è la scelta ideale se si vuole avere a disposizione la massima sicurezza, questo è uno dei motivi per cui la Polyform è riuscita ad affermarsi e continua ad essere una delle aziende più quotate del settore.
- Se si è incerti sulla pressione che devono avere i parabordi scelti per la propria barca è bene chiedere consiglio ad un esperto ed evitare il fai da te, in quanto una pressione troppo bassa o troppo alta può compromettere la corretta funzione dei parabordi Polyform e si rischia di subire danni sia durante le manovre di ormeggio che nel momento in cui le barche sono ferme nei porti, accanto ad altre imbarcazioni, ponti o banchine varie.
- In sintesi, i parabordi Polyform sono la scelta ideale per qualsiasi tipologia di imbarcazione, in grado di offrire la massima protezione contro gli urti ed in altre situazioni che possono provocare danni.